SPEDIZIONE GRATUITA per ordini superiori a 50€ nello SLO e a 150€ nell'Unione Europea.

IL CARRELLO

Il carrello è vuoto

Cosa dice la letteratura sui benefici del cumino nero?

Cosa dice la letteratura sui benefici del cumino nero?

COSA DICE LA LETTERATURA SUI BENEFICI DEL CUMINO NERO?


Il cumino nero (Nigella sativa), noto anche come cumino nero, è una pianta originaria dell'Asia sud-occidentale, utilizzata da secoli nella medicina tradizionale per le sue proprietà medicinali. Una parte importante sono i semi da cui si estrae l'olio che viene utilizzato in varie forme come capsule, olio per uso esterno o polvere. Negli ultimi anni, il cumino nero è diventato oggetto di molte ricerche scientifiche, in quanto mostra grandi promesse come erba benefica per la salute.


Il principale componente attivo dei semi di cumino nero è il timochinone (30-48%), che ha numerosi effetti medicinali, tra cui proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antivirali e antitumorali. Maggiore è la percentuale di timochinone nell'olio, maggiore è la qualità dell'olio.


Ingredienti chiave e proprietà dell'olio di cumino nero e possibili benefici per la salute:

 

  1. Timochinone: il principale costituente bioattivo dell'olio di cumino nero è il timochinone, un potente composto antiossidante e antinfiammatorio (1).
  2. Proprietà antiossidanti: l'olio di cumino nero contiene una serie di composti che aiutano a ridurre lo stress ossidativo nell'organismo, fattore chiave per la prevenzione di malattie croniche come il cancro, le malattie cardiache e il diabete. cancro, malattie cardiache e diabete. (1, 3, 4, 5, 6)
  3. Effetti antinfiammatori: grazie al suo contenuto di timochinone e di altri principi attivi, l'olio di cumino nero aiuta a controllare l'infiammazione nell'organismo, con effetti benefici in varie condizioni infiammatorie come l'artrite, l'asma e le infezioni respiratorie (4, 7).
  4. Antibatterico: la ricerca ha dimostrato che l'olio di cumino nero agisce contro una varietà di agenti patogeni, compresi i batteri resistenti a diversi antibiotici, aiutando a combattere le infezioni (2, 3).
  5. Sostegno alle vie respiratorie: l 'olio di cumino nero viene spesso utilizzato per alleviare i sintomi di asma, bronchite e altre malattie respiratorie. Ha effetti broncodilatatori, il che significa che aiuta a dilatare le vie aeree e a migliorare il flusso d'aria nei polmoni (4, 7, 8).

Effetti collaterali e precauzioni:


Sebbene l'olio di cumino nero sia generalmente sicuro, è consigliabile consultare un medico prima di utilizzarlo, soprattutto se si soffre di allergie, si assumono farmaci o si hanno determinate condizioni mediche.






Avvertenze: - Sconsigliato alle donne in gravidanza e alle madri che allattanoSe volete maggiori informazioni sul cumino nero, potete leggere la letteratura elencata qui sotto!!!

Letteratura:

  1. Fonte:

Khither, H., Sobhi, W., Khenchouche, A., Mosbah, A. e Benboubetra, M. In-vitro Antioxidant Effect of Thymoquinone.

Annual Research & Review in Biology 2018, 25(5), pp. 1-9. doi: 10.9734/ARRB/2018/40165 In questo articolo, gli autori studiano l'effetto antiossidante in vitro del timochinone, che è il principale composto bioattivo dei semi di cumino nero (Nigella sativa). Il timochinone è noto per le sue potenziali proprietà terapeutiche, tra cui l'attività antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dallo stress ossidativo, associato a diverse malattie come il cancro, le malattie cardiache e il diabete. Nello studio, gli autori hanno utilizzato diversi metodi per valutare l'attività antiossidante del timochinone, tra cui il test DPPH (2,2-difenil-1-picrylhydrazyl) e altri metodi per misurare la sua capacità di prevenire l'ossidazione.I risultati hanno dimostrato che il timochinone riduce efficacemente lo stress ossidativo e può rappresentare un potenziale agente terapeutico naturale per proteggere dagli effetti dannosi dei radicali liberi. Il lavoro conferma che il timochinone, con le sue proprietà antiossidanti, offre promettenti possibilità di applicazioni mediche.

        2. Fonte:



Morsi NM. Antimicrobial effect of crude extracts of Nigella sativa on multiple antibiotics-resistant bacteria. Acta Microbiol Pol 2000; 49(1): 63-74 In un articolo di Morsi (2000), l'autore ha studiato l'attività antimicrobica di estratti grezzi di Nigella sativa (semi di cumino nero) contro batteri resistenti a diversi antibiotici. L'autore ha testato l'efficacia di diversi estratti (compresi quelli etanolici e acquosi) contro diversi batteri, compresi i portatori di resistenza agli antibiotici comuni come Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa, Staphylococcus aureus e altri. I risultati hanno dimostrato che gli estratti di Nigella sativa hanno una significativa attività antimicrobica contro un ampio spettro di batteri, compresi quelli resistenti a diversi antibiotici. Lo studio conferma il potenziale della Nigella sativa come trattamento alternativo naturale per le infezioni causate da batteri resistenti agli antibiotici, un aspetto particolarmente importante alla luce del crescente problema della resistenza ai farmaci batterici.

           3. Fonte:



Chaieb K, Kouidhi B, Jrah H, Mahdouani K, Bakhrouf A. Antibacterial activity of Thymoquinone, an active principle of Nigella sativa and its potency to prevent bacterial biofilm formation. BMC Compl Altern Med 2011; 11: 29 Nell'articolodi Chaieb et al. (2011), gli autori studiano l'attività antibatterica del timochinone, un principio attivo della Nigella sativa (semi di cumino nero), e la sua capacità di prevenire la formazione di biofilm batterici. I biofilm sono strutture in cui i batteri si organizzano e sono spesso resistenti agli antibiotici, rendendo difficile il trattamento delle infezioni. Gli autori hanno testato l'effetto del timochinone su una serie di batteri, tra cui Staphylococcus aureus, Escherichia coli e Pseudomonas aeruginosa. I risultati hanno mostrato che il timochinone ha una significativa attività antibatterica contro un ampio spettro di patogeni. Inoltre, il timochinone ha inibito efficacemente la formazione di biofilm batterici, il che significa che può aiutare a prevenire infezioni spesso resistenti ai trattamenti standard.

Lo studio evidenzia il potenziale del timochinone come trattamento naturale per le infezioni, in particolare per i batteri che formano biofilm e sono resistenti ai farmaci. 4. Fonte:


Ahmad A, Husain A, Mujeeb M, et al. Una revisione sul potenziale terapeutico della Nigella sativa: un'erba miracolosa.

Asian Pac J Trop Biomed. 2013;3(5):337-352. doi:10.1016/S2221-1691(13)60075-1 In una revisione diAhmad et al. (2013), gli autori hanno discusso il potenziale terapeutico della Nigella sativa (semi di cumino nero), da tempo apprezzata per le sue proprietà medicinali nella medicina tradizionale. L'articolo esamina i vari effetti biologici di questa pianta, tra cui le sue proprietà antimicrobiche, antinfiammatorie, antiossidanti, anticancerogene e immunomodulanti. Gli autori hanno analizzato una serie di studi che hanno dimostrato che i composti attivi della Nigella sativa, in particolare il timochinone, sono responsabili di una serie di effetti terapeutici, tra cui la protezione dallo stress ossidativo, il miglioramento della funzionalità epatica, l'abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue e l'attenuazione dei processi infiammatori. L'articolo sottolinea il potenziale della Nigella sativa come pianta medicinale per una serie di malattie, tra cui cancro, diabete, asma e malattie cardiovascolari.

Inoltre, gli autori osservano che è ancora necessaria molta ricerca clinica per sfruttare appieno il potenziale terapeutico di questa pianta. 5. Fonte :

Khan, A., Chen, H.-C., Tania, M., & Zhang, D.-Z. (2011). Anticancer Activities of Nigella sativa (Black Cumin). African Journal of Traditional, Complementary and Alternative Medicines, 8(5S). doi:10.4314/ajtcam.v8i5ss.10

In un articolo di Khan et al. (2011), gli autori hanno esaminato le proprietà anticancerogene della Nigella sativa (semi di cumino nero), analizzando diversi studi che hanno esaminato l'impatto della Nigella sativa e dei suoi costituenti bioattivi, principalmente il timochinone, sulla prevenzione e sul trattamento del cancro. Il documento riassume le prove che gli estratti di Nigella sativa hanno diversi meccanismi che possono prevenire la crescita delle cellule tumorali, tra cui l'induzione dell'apoptosi (morte cellulare programmata), l'inibizione della proliferazione delle cellule tumorali, il blocco dell'angiogenesi (la formazione di nuovi vasi sanguigni che alimentano i tumori) e l'inibizione delle metastasi (la diffusione delle cellule tumorali in altre parti del corpo). Gli studi hanno dimostrato che la Nigella sativa può influire su vari tipi di cancro, tra cui quello al seno, ai polmoni, alla prostata e al colon.

Il documento conclude che la Nigella sativa, grazie soprattutto alla presenza del timochinone, rappresenta una promettente terapia naturale contro il cancro, ma sono necessarie ulteriori ricerche e test clinici per comprendere appieno il suo potenziale e i suoi meccanismi d'azione nella lotta contro il cancro. 6. Fonte:

Banerjee, S., Kaseb, A.O., Wang, Z., Kong, D., Mohammad, M., Padhye, S., Sarkar, F.H. e Mohammad, R.M. (2009). L'attività antitumorale della gemcitabina e dell'oxaliplatino è aumentata dal timochinone nel cancro del pancreas. Cancer Res., 69: 5575-5583.

In Banerjee et al. (2009), gli autori hanno studiato l'effetto sinergico del timochinone (il composto attivo della Nigella sativa) in combinazione con due farmaci chemioterapici, la gemcitabina e l'oxaliplatino, nel trattamento del cancro al pancreas. Gli autori hanno condotto indagini su cellule di cancro al pancreas e modelli animali e hanno scoperto che il timochinone potenzia l'effetto antitumorale della gemcitabina e dell'oxaliplatino. Il timochinone ha agito come un agente potenziante che ha migliorato la citotossicità di questi agenti chemioterapici, portando a una maggiore riduzione della crescita tumorale. Gli autori hanno dimostrato che il timochinone agisce su diversi meccanismi, tra cui l'induzione dell'apoptosi (morte cellulare programmata), l'inibizione della proliferazione delle cellule tumorali e la riduzione della resistenza delle cellule tumorali al trattamento. Lo studio suggerisce inoltre che il timochinone può ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia contribuendo a proteggere i tessuti normali dai danni.

Il documento conclude che la combinazione di timochinone con gemcitabina e oxaliplatino rappresenta una strategia promettente per il trattamento del tumore al pancreas, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati e sviluppare applicazioni cliniche. 7. Fonte:



Amin B., Hosseinzadeh H. (2016) Black Cumin (Nigella sativa) and Its Active Constituent, Thymoquinone: An Overview on the Analgesic and Anti-inflammatory Effects. Planta Medica. 82, 8-16 Nell'articolo diAmin e Hosseinzadeh (2016), gli autori presentano una panoramica degli effetti analgesici (antidolorifici) e antinfiammatori della Nigella sativa (semi di cumino nero) e del suo principale composto bioattivo, il timochinone. Il timochinone è stato identificato come un componente chiave responsabile di molti degli effetti terapeutici di questa pianta, tra cui la riduzione del dolore e dell'infiammazione. Gli autori hanno esaminato diversi studi che analizzano gli effetti del timochinone in modelli di dolore e infiammazione, sia in modelli animali che in vitro. Hanno scoperto che il timochinone agisce attraverso una serie di meccanismi, tra cui l'inibizione della produzione di mediatori infiammatori come prostaglandine e citochine e la riduzione dello stress ossidativo. Inoltre, il timochinone aumenta l'attività dei meccanismi antidolorifici naturali dell'organismo, contribuendo ad alleviare il dolore. L'articolo sottolinea anche che questi effetti del timochinone sono importanti per il trattamento di varie condizioni infiammatorie e dolorose, come l'artrite, l'infiammazione delle vie respiratorie e il dolore muscoloscheletrico.

Gli autori concludono che la Nigella sativa e il timochinone rappresentano una promettente alternativa naturale per il trattamento del dolore e dell'infiammazione, ma che sono necessarie ulteriori ricerche cliniche per confermare i loro benefici terapeutici in un contesto di trattamento più ampio. 8. Fonte:

Gholamnezhad G., Keyhanmaneshb R., Hossien Boskabady M. (2015) Aspetti antinfiammatori, antiossidanti e immunomodulatori della Nigella sativa per i suoi effetti preventivi e broncodilatatori sulle malattie respiratorie ostruttive: una revisione delle evidenze cliniche e di base. Journal of Functional Foods. 17, 910-927.


Nel documento, gli autori presentano una revisione delle ricerche esistenti nell'uomo e nei modelli animali che hanno dimostrato che la Nigella sativa (in polvere, olio o estratto) può ridurre i sintomi delle malattie respiratorie ostruttive, come tosse, difficoltà respiratorie e carenza di ossigeno nel sangue. Alcuni studi hanno dimostrato che l'uso regolare di Nigella sativa può migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da asma e BPCO, riducendo l'esacerbazione della malattia. Sono stati evidenziati i potenziali effetti terapeutici del suo componente attivo, il timochinone, che contribuisce a ridurre l'infiammazione, a proteggere dal danno ossidativo e a migliorare la risposta immunitaria e la pervietà bronchiale. La Nigella sativa è risultata essere un promettente rimedio naturale per la gestione delle malattie respiratorie ostruttive come l'asma e la BPCO. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, immunomodulanti e broncodilatatrici, ha il potenziale per essere utilizzata come parte di un trattamento olistico per queste malattie. L'articolo sottolinea che la Nigella sativa potrebbe essere un utile complemento ai trattamenti tradizionali per le malattie respiratorie ostruttive, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermare gli esatti meccanismi e la sicurezza dell'uso a lungo termine.


9. Fonte:

Al-Seeni, M.N., El Rabey, H.A., Zamzami, M.A., Alnefayee A.M. (2016) The hepatoprotective activity of olive oil and Nigella sativa oil against CCl4 induced hepatotoxicity in male rats.

BMC Complement Altern Med. 16, 438 In questo lavoro, gli autori hanno studiato le proprietàepatoprotettive (effetti protettivi sul fegato) di due tipi di oli: l'olio di oliva e l'olio di Nigella sativa (cumino nero), In questo studio, i ratti maschi sono stati esposti al CCl₄ per indurre danni al fegato. Dopo l'esposizione al CCl₄, i ratti hanno ricevuto diversi trattamenti con olio d'oliva e olio di Nigella sativa e sono stati studiati i loro effetti sui parametri del danno epatico, come i livelli degli enzimi (ad esempio ALT, AST), lo stress ossidativo e i cambiamenti istologici nel tessuto epatico. I risultati hanno mostrato che sia l'olio di oliva che l'olio di Nigella sativa riducono lo stress ossidativo e l'infiammazione e proteggono le cellule epatiche dai danni indotti dal CCl₄.

Questi risultati supportano l'uso di questi oli naturali come potenziali agenti terapeutici per proteggere il fegato dalle sostanze tossiche, aprendo la possibilità di ulteriori ricerche e sviluppi di approcci terapeutici naturali per il trattamento delle malattie del fegato. 10. Fonte :

Dehkordi, F.R. e Kamkhah, A.F. (2008), Effetto antipertensivo dell'estratto di semi di Nigella sativa in pazienti con ipertensione lieve. Fundamental & Clinical Pharmacology. 22, 447-452.


Questo lavoro analizza l'effetto antipertensivo (effetto di abbassamento della pressione sanguigna) dell'estratto di semi di Nigella sativa in pazienti con lieve ipertensione (ipertensione). Lo scopo dello studio è stato quello di verificare se l'estratto di semi di Nigella sativa (cumino nero) abbia un effetto di abbassamento della pressione sanguigna in persone che hanno un'ipertensione lieve (pressione sanguigna leggermente elevata), il che significa che la loro pressione sanguigna non è così alta da richiedere un trattamento medico immediato, ma è comunque elevata. Dopo il trattamento con l'estratto di Nigella sativa, i pazienti hanno mostrato una riduzione statisticamente significativa della pressione sanguigna, sia sistolica che diastolica. Questo effetto è stato particolarmente evidente dopo un certo periodo di trattamento. Lo studio conferma che l'estratto di semi di Nigella sativa ha il potenziale di abbassare la pressione sanguigna nei pazienti con lieve ipertensione. Ciò significa che la Nigella sativa potrebbe fungere da integratore naturale o da coadiuvante nella gestione dell'ipertensione lieve, insieme ai metodi di trattamento tradizionali.

Precedente

La vostra fonte di ispirazione e conoscenza

Cosa dice la letteratura sui benefici del cumino nero?

Cosa dice la letteratura sui benefici del cumino nero?

Scritto da Iva Živanović

COSA DICE LA LETTERATURA SUI BENEFICI DEL CUMINO NERO? Il cumino nero (Nigella sativa), noto anche come cumino nero, è una pianta originaria dell'Asia sud-occidentale, utilizzata da secoli nelle...

Per saperne di più
Galex Premium Integratori nutrizionali liquidi Elixiré

Galex Premium Integratori nutrizionali liquidi Elixiré

Scritto da Iva Živanović

Lasciate che gli integratori alimentari Elixiré Premium siano il miglior investimento per la vostra salute. Con una dieta equilibrata e gli integratori alimentari Elixire, siete sulla strada della salute e della vitalità!

Per saperne di più